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mercoledì 26 ottobre 2011

Oggi ha diluviato

e pensare che sabato scorso abbiamo fatto colazione sotto al portico. Un bel calo di temperatura in meno di una settimana. Per rendere meno uggiosa questa giornata vi propongo qualcosa di solare
Una piccola curiosita'
Il pane di segale e' tipico dei paesi freddi del nord Europa.  E in detti paesi, tempo addietro, si annoveravano un bel numero di streghe. Sapete perche' e quale sono le attinenze con il pane di segale?

Sono partita dalla ricetta base e a questa ho sostituito il 60% della farina bianca con farina di ceci (si questa volta ho aumentato la farina di ceci) chiavazza per la versione chiara e il preparato di segale per la versione scura.













 
Piccola nota: questi impasti necessitano di una lievitazione un po' piu' lunga di circa il 15% di un impasto di sola farina banca, ma restano morbidi più a lungo e non diventano gommosi.
I ragazzi li hanno abbinati alla creme creme di cioccolato di Mirco Della vecchia 
 e con confettura di fichi e cedro insieme ad una buona tazza di the
E siccome ero con "le mani in pasta" ne ho preparato ancora uno a cerchi concentrici da gustare con un buon aperitivo




lunedì 24 ottobre 2011

gatto' alla rosetana

Un gatto' senza forno? Allora fai le  patate strascinati ara frissura.



E' un piatto molto popolare nel mio paese. Fa parte della cucina povera contadine e di solito si fà per recuperae le patate bollite avanzate. 

Ingredienti x 1 porzione 
1 cipolla piccola circa 50 gg
100 gr di parate bollite, meglio se un po asciutte
3 cucciai di olio EVO
sale e pepe qb
io in piu' ho messo
e pomodorini ciliegino semisecco Agromonte

Preparazione
In una padella con olio caldo fare appassire, lentamente, le cipolle. Se occorre bagnate con un po di acqua. 

Aggiungere le patate passate allo schiacciapatate, il pomodorino ciliegino e lasciare cuocere girando continuamente fino a che non si ammassano un pò. Salare pepare e schiacciare le patate fino a rivestire il fondo della padella. 
a fuoco basso attendere che si dormi una bella crosticina sul fondo e poi girare come fosse una frittata. Deve essere rigirata più volte prima che assuma la forma e probabilmente le prime volte si frantumerà un pò. Non ci fate caso perseverata e dopo un po otterrete 
 Decorate come piu' vi fa piacere



mercoledì 19 ottobre 2011

oggi ..."chitarra"!

No! non sto suonando, ma sto "accordando" la chitarra. 
X Natale scorso Nina, un'amica di mia mamma, mi ha regalato la chitarra. Ho apprezzato moltissimo il regalo, ma mi incuteva una certa paura, non so perche', ed è rimasta lì comtemplata, amata, ma inutilizzata. Qualche giorno fa' ho voluto provare la farina per pasta fresca e gnocchi che ho ricevuto dalla Rosignoli e ho impastato le tagliatelle 
 La descrizione sul sito e' questa:"Farina di grano tenero a granulometria "calibrata". Io confermo e' fina, ma non impalpabile e rende l'impasto legermente ruvido al punto giusto per accogliere il condimento. 

Un piccolo consiglio all'inizio vi pare che la parte liquida sia insifficiente, apettate un paio di minuti prima di decidere. Mentre la pasta riposava,  mio marito, senza proferir verbo, vicino all'impasto, mi ha messo la chitarra. 
 Siccome la pasta meritava veramente ho deciso di esaltare la sua granulosità e l'ho stesa a mano
Visto il gesto carino e la bonta' della materia prima ho deciso di provare.
Ed ecco il risultato

Una parte l'ho condita con un sugo al pomodoro fresco e basilco e un'altra parte con un condomento molto particalare: con burro fuso aromatizzato con 

L'idea originale era di aggiungere la polvere di liquirizia alla farina, ma poi ho desistito altrimenti Francy avrebbe digiunato. Mi e' dispiaciuto x mio marito che lui adora la liquirizia, ma ho rimediato col condimento.
P.s.: quando comprate la chitarra badate che ci siano le viti alle 2 estremità strette così potete accordarla ovvero tirare le cordicelle in casi si allentino 

martedì 18 ottobre 2011

MAIATICHIAMO?








Le maiatiche un piatto semplice dal sapore antico e un ricordo della mia infanzia e della mia adolescenza.
E' una ricetta della tradizione contadina, povero, ma gustoso. Semplice perche' bastano pochi ingredienti e ai tempi facilmente reperibili. Un ricordo della mia infanzia perchè spesso me li preparavano i miei bisnonni Umile e Concetta per merenda. Della mia adolescenza perchè quando andavo alle medie si era innescata una specie di gara a chi inventava i ripieni piu' fantasiosi. E sono anche la classica prova del nove per gustare al meglio parecchi cibi. 

Basta ciaccolare è ora di passare agli ingredienti solo:
farina, acqua,nella proporzione 1a 3. Ovvero 1 parte di farina 3 di acqua. Sale, strutto, in alternativa olio evo di ottima qualita' e se avanzava un uovo
IO ho usato la farina Rosignoli per dolci e sfoglie e l'ho trovata molto adatta alla ricetta. Era da tempo che non mi venivano così bene e così gustose. La farina, per le sue ottime proprietà, rende la "pastella" liscia come la seta e scorre benissimo al roteare della padella lasciando solo un sottilissimo velo.
Procedimento 
Porre la farina in una ciotola capiente insieme al sale, vesare 1/3 di acqua ed impastare. Diluire pian, piano affinchè non faccia grumi. Aggiungere se lo gradite l'uovo sbattuto ed amalgamare bene. Ungere pochissimo, con un pennello, una padella antiaderente con lo strutto fuso o con l'olio. Far scaldare molto bene la padella e versare l'impasto nella padella facendola roteare affinchè un leggero velo ricopra il fondo della padella  
Fate cuocere prima da un lato per 2-3 minuti e poi dall'altro per un 2 miniti. Farcite a piacere sia dolce che salato.
Ecco alcuni esempi;
Gusto pizza pomodoro e mozzarella. Col tonno e ciliegino Agromonte  oppure tonno e bruschetta ai carciofi Agromonte
 mozzarella e ciliegino Agromonte
 con salame

 con mortadella e ciliegino

 con le zucchine fatte  in padella


ed infine nella versione dolce con i prodotti del maestro cioccolatiere Mirco della Vecchia








e voi con che cosa le farcireste?

lunedì 17 ottobre 2011

cioccolatosamente

Non so da voi , ma qui oggi si gela. Ieri abbiamo fatto colazione e pranzo in giardino e oggi un freddo pungente. E per questi sbalzi repentini ci vuole proprio qualcosa che ti scalda e ti coccola e sapete con che cosa ci siamo coccolati?
Con i magnifici e gustosi prodotti di Mirco della Vecchia
Un mondo di cioccolata, dolce, ricco di tentazioni per il palato, ma anche di tecnica che un maestro cioccolataio vuole farvi conoscere. Scopri il mondo di Mirco Della Vecchia.

Non abbiamo proprio saputo resistere a tanta bonta' e prelibatezza c'e' proprio da perderci la testa.

 noi lo abbiamo spalmato su:
una soffice fetta di pane alla farina di ceci

e come prova del nove 
su una buona e semplice maiatica 


Provate e mi saprete dire.............

e se resistiamo fino a mezzanotte magari ci faremo una bella tazza di cioccolato bianco ;-)) 

A domani per la ricetta delle maiatiche sia dolci che salate

Per ora auguro a tutti un felice e cioccolatosa notte

domenica 16 ottobre 2011

congratulazioni Melandri

 

Con piacere faccio le mie piu' sentite congratulazioni alla Melandri per i meravigliosi riconoscimenti.

Preferisco che sia Roberta a darvene comunicazioni quindi copio il suo messaggio

"Buongiorno,
Con soddisfazione confermo l'impegno profuso dalla nostra azienda per il mantenimento della conformità dei processi aziendali ai principi di sicurezza espressi dagli standard BRC ed IFS per il nostro settore di riferimento. Vi allego i certificati che sono stati rinnovati a seguito dell'ultima verifica ispettiva, svoltasi nel mese di agosto. Nel ringraziare tutti coloro che hanno partecipato al conseguimento ed al mantenimento di questi importante risultato e a tutti coloro che rinnovano continuamente la fiducia nei nostri prodotti e nella nostra organizzazione, supportandoci nel processo di miglioramento continuo che è da sempre nostro obiettivo.
Cordiali saluti.


Roberta Colla "


MELANDRI GAUDENZIO SRL
Legumi e cereali dal 1947
Via Boncellino, 120
48012 Bagnacavallo (RA)
www.farinpiu.it

giovedì 6 ottobre 2011

farina di ceci chiavazza


Ormai lo sanno anche i sanpietrini che mio figlio non magia i legumi e questo mi procura un pò di ansia. Gia' da un pò stavo cercando un modo per proporglieli "sotto mentite spoglie" La classica lampadina mi si e' accesa con l'omaggio affertomi dal molino Chiavazza
Così ho pensato di prepararci il pane. La ricetta base la trovate qui 
 Sostiture 200 gr di farina manitoba con la farina di ceci procedere come descritto. Ed ecco il risultato

Ottimo anche per colazione 
con il


Mi pare di capire che siamo in tanti ad avere il medesimo problema. Ecco un altro piccolo sugerimento per noi tutte

http://angelacucina.blogspot.com/2011/09/come-il-pan-di-toni.html

tovagliolo e sotto bicchiere offerti da 

mercoledì 5 ottobre 2011

Pensiamo alle cose importanti


Archiviati un po’ di problemucci di buona entità,
un corso per neo padrini e madrine 

e il piccolo, forse immeritato, momento di gloria 

cominciamo a pensare alle cose importanti. 

 e ad una favolosa sorpresa x voi. 
Vi aspettoooooo