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lunedì 30 novembre 2009

Natale ... cominciamo a pensare ai preparativi

Mancano 25 giorni a Natale e già da un paio ho cominciato a pensare ai preparativi: il pandoro nel piatto che mi ha regalato Mara, il panettone nel vassoio comprato ..... non mi ricordo piu' dove ecc, ecc. Esagerata direte, non siete le sole, lo pensa anche mio marito. Ah! gli uomini, almeno il mio, essenziale fino all'osso. Anche i vostri sono così? Spero di no. Comunque bando alle ciance, quest'anno ho deciso che il tavolo sara' bianco e rosso o bianco e verde, intanto faccio le prove e le sottopongo al vostro giudizio.


















  • Tovaglia e tovaglioli di lino bianchi ricamati a mano da mia mamma quando ero in fasce o quasi
  • centro tavola di sempreverdi aghifoglie e fiori bianchi, in alternativa di fiori bianchi al centro e rami con bacche rosse all'esterno (da perfezionare)
  • bicchieri di cristallo trasparente per il vino e rossi o verdi per l'acqua (piccoli sfoggi di vanita' )
  • Tovaglioli quelli a corredo della tovaglia, ma come li piego?'?????
Una sera mentre ero a tavola da sola (una tristezza) (Roby di turno, Franci a cena da un amico) mi e' scattata la scintilla: li piego a camicetta! Così ho cominciato a fare le prove














Che ve ne pare?

Felice serata a tutti

giovedì 26 novembre 2009

Bauletto ...... simile, ma neanche troppo

Questa sera ho preprato un filone morbido e qualche piccolo panino per voi.















Ingredienti

500.gr di farina manitoba
150 gr di burro
200 gr di latte
1 cucchiaino di zucchero e 1 di sale
1 bustina di lievito disidratato.
1 tazzina di acqua
Farina di suppoto


Preparazione.

In una planetaria versare la farina, lo zucchero il latte tiepido e il burro fuso. Sciogliere il sale in una tazzina di acqua tiepida ed impastare per 10 minuti. Farne un panetto, incidere la superficie con un taglio a croce e lasiare livitare per almeno 1 ora. Tagliare qualche pezzetto da 20 gr/cad, arrotolarli con un movimento rotatorio della mano, fare una piccola incisione e far liavitare per 1 ora o fino al raddoppio del loro volume. Allungare il rimanente impasto. Avvolgerlo su se stesso, praticare un taglio per lungo in superficie; coprire e far lievitare per 1 ora.

Infornare a 220 gradi per i primi 10 minuti e poi a 190 gradi per altri 20 min.

Sfornare ,coprire con un canovaccio e far raffreddare. Resta morbido anche per 3 gg.

mercoledì 25 novembre 2009

a lagana

A lagana e' una pasta tipica della tradizione contadina. A Rose (il mio paesello) accompagna, brillantemente i legumi. E' semplice e molto saporita.




















Ingredienti per 4 porzioni di lagana e legumi
300 gr di farina oo
1 tazzina di acqua
1 pizzico di sale.
farina di supporto

Preparazione
Su una spianatoia mettere la farina a fontana. Versare l'acqua e il sale. Con una forchetta incorpore all'acqua la farina . Impastare gli ingredienti e formare un panetto.









Coprire con un coccio e far riposare almeno 15 minuti (meglio 30)

Appiattire il panetto con le mani e stenderlo col mattarello. E' una preparazione rustica quindi non e' necessario tirare la sfoglia molto sottile.

Far asciugare la sfoglia per 10/15 min. Spolverare con la farina di supporto, arrotolarla su se stessa e tagliarla poco piu' stretta delle taglaitelle circa 1/2 centimetro







fagioli dall'occhio & C

Ogni volta che metto a bagno i fagioli dico a mio marito: "ne cuocio un po' di piu' e li congelo, così l'abbiamo gia' pronti per la prossima volta". Puntaulmente, mio marito, mi guarda con una espressione incredula e compiaciuta perche' sa gia' che non ne congelo neanche un chicco. Vi state chiedendo perche? Ecco la risposta.

















Ma secondo voi ci posso rinunciare? Nooooooooo

Ingredienti x 2 persone (ma vanno bene anche x 3)

300 gr di fagioli gia' bolliti
200 gr di cotenna di maiale
2 mestoli di passata di pomodoro
2 cucchiai di olio evo
100 gr di lagana
sale e peperoncino qb

Fette di pane bruscato


Preparazione

Scottare, in acqua bollente, per pochissimo la cotenna. Poggiarla sul tagliere e raschiare ,con un coltello a lama liscia, la pelle in modo da eliminare residui di setole e impurita'. Ripetere l'operazione un paio di volte. Lavare in acqua calda la cotenna e tagliarla in piccoli pezzi di 2 cm per lato. Mettere a bollire i pezzetti in una pentola con acqua gia' bollente per un' ora. Unire il pomodoro, il peperoncino,il sale e far cuocere, a fuoco lento, ancora 10/15 min. Per queste preparazione la pentola di coccio gioca un ruolo importante. Lasciar riposare 5 minuti e servire.
















Prepariamo ora lagana e fagioli.
Occorrono
100 gr di fagioli gia' cotti
100 gr di lagana
1 mestolo di passata
2 cucchiai di oli evo

Procediamo cosi'
Nell'olio caldo versare i fagoli , la passata , il peperoncino. Salare e lasciar insaporire per 10 minuti a fuoco lento. Aggiungere la lagana e portare quasi a cottura. Spegere il gas e far riposare 5 minuti a pentola coperta.
Servire con un filo d'olio a crudo.

















Noi l'abbiamo gustati con un bel rosso corposo della cantina di nonno Pietro.

sono cotti??????

Come fai a sapere se i legumi sono cotti a puntino senza assagiarli?
















Piccola chicca

Prelevate, con un cucchiaio di legno, un paio di legumi e soffiateci sopra se, raffreddansi, la cuticola si apre i vostri legumi sono cotti a puntino

fagioli dall'occhio

Vi piacciono i fagioli? A me tanto. I miei preferiti sono i fagioli dall'occhio. Non si trovano sempre, quindi quando e' possibile ne faccio una congrua scorta.

















Ingredienti

200 gr di fagioli secchi
600 ml di acqua
2 cucchiai di olio evo
sale qb


Istruzioni per la cottura

Mondare i fagioli, ovvero controllare se vi e' qualche sassetto o qualche zeppetto della pianta stessa.
















Metterli a bagno in acqua fredda e lasciarli riposare,almeno, una notte intera. Io li ho lasciati a bagno 24 ore.















I fagioli, reidratandosi, diventeranno grandi il tripo della loro dimensione originaria. La foto non e' granche', ma penso renda l'idea












Dopo l'ammolo, lavare i fagioli e metterli a cuocere in acqua fredda e a fuoco moderato per almeno un'ora. In questo caso le pentole di coccio sono le piu' indicate.















Salare solo a fine cottura. Il sale indurisce i legumi e rende molto difficoltosa la cottura.

Ora i vostri fagioli sono cotti, fumanti e morbidi. Conditeli con un filo di olio evo a crudo e sentirete che buonta'



Piccola chicca


Volete sapere se i legumi sono cotti al punto giusto? Prelevate, con un cucchiaio di legno, un paio di legumi e soffiateci sopra se, raffreddansi, la cuticola si apre i vostri legumi sono cotti a puntino

martedì 24 novembre 2009

spaghetti alla "come mi ispira"

Questa sera avevo proprio voglia di un piatto di pasta, non la solita pasta asciutta , ma qualcosa di sfizioso. Ho aperto il frigo e ho tirato fuori gli ingredienti che mi ispiravano. Questo e' quello che ne e' scaturito. Che vene pare?

















Ingredienti per 1 persona
100 gr di spaghetti. Meglio le bavette
7/8 olive nere al forno
1 scatoletta piccola di tonno
1 cucchiaio di olio evo
2 mestoli di passata, meglio i pomodori pelati
1 cucchiaino di rosamarina
sale e prezzemolo tritato qb



Prepariamola insieme
In una padella capiente versare l'olio, le olive e il tonno con il suo condimento. Lasciare insaporire pochi minuti
















Versare la passata/pelati e una tazzina di acqua. Far cuocere fino a che l'acqua evapora.















"calare" la pasta in abbondante acqua salata che gia' bolle e potare a metà cottura.

















Unire la pasta al condimento e amalgamare bene

















Diluire con 2 mestoli di acqua di cottura , e continuare a cuocere a fuoco moderato
















Unire la rosamarina, amalgamarla alla basta accuratamente e spegnere il fuoco















Cospargere di prezzemolo tritato e servire calda. Noi l'abbiamo gustata con un buon rosatello e voi quale vino abbinereste?
















domenica 22 novembre 2009

Aiutooooooo

Sono nel bel mezzo di un bel dilemma e per venirne a capo spero nel vostro prezioso supporto.




In breve domenica prossima avro' degli ospiti a pranzo e fin qui poco male, anzi e' una cosa piacevole. Ma come promotore di un evento bellissimo che si terra' durante la Messa, non ho il tempo di mettermi ai fornelli domenica mattina perche' oltre a presiedere ell'evento, che detto spassionatamente non voglio perdere, dovro' stare in parrocchia un po' per tempo sia per ricevere gli ospiti , che per controllare se e' tutto pronto. Non so a voi , ma a me capita sempre l'inconveniente dell'ultimo minuto. Dopo la cerimonia ho solo il tempo di scaldare e di apparecchiare.
Voi come vi regolereste e cosa preparereste se foste al posto mio?
Grazie a tutti e resto in attaesa dei vostri consigli con relative ricette per dissipare il buio che mi attanaglia in qusto momento.
Meditate gente, meditateeeee.

sabato 21 novembre 2009

quanto conosciamo l'Italia culinaria?

Con questo post voglio stuzzicare la vostra curiosita' e nostra conoscenza dei prodotti tipici italiani regione, per regione. No, no, no, no è vietato documentarsi su internet, sfoderiamo tutti i nostri ricordi di viaggi, gite e quanto e' nella nostra memoria.





E siccome sto per partire per Spoleto cominciamo con l'Umbia.
Quali prodotti tipici porteresti a casa?




A Lavoro



P.s.: sono molto, molto gradite segnalazioni di sagre e altre manifestazioni culinarie, ma anche e soprattutto le vostre foto dei prodotti del territorio da spedire via email a: angela.docimo@gmail.com
Tutte la foto verranno raccolte e pubblicate a vostro nome e col link del vostro blog




Para nuestros amigos españoles


en este post yo os digo de los productos tipicos de las regiones de Italia. Yo empiezo con la Umbria y despues de las otras regiones. ?Si tu viniste en Italia cosa comiste? ?Cosa compraste? Si hiciste fotos enviale con una email a angela.docimo@gmail.com yo le publico con tu nombre y el nombre de tu blog. Asi tu puedes saber cosa preguntar.
Gracias por tu comentario



Pour les amis français


dans ce post on parle di produit typiques des régions de l'Italie. On Commençe avec l'Umbrie et puis avec les autres régions. Si tu ês venu en Italie, quels produits tipiques italienne a tu gouté? Quals a tu achtè? Si pendant tes voyages tu a fait des phtos, tu peux nous les envoyer, avec una email, à angela.docimo@gmail.com; les phots seront poublieés avec ton nom et le link de ton blog. J'espére, avec ce post, de vuos aider à connaitre les plats tipiques d'Italie et quand vous viendrez, vous saurez déjà que demander.
Merci pour vos commentairesFür unsere deutschen

Für unsere deutschen Freundein diesem Beitrag einfügen Platten und typisch italienischen Regionen. Beginnen wir mit Umbrien und mamo Hand mit den übrigen Regionen. Wenn Sie kamen in Italien Italienisch Essen und was du gekauft? Wenn Sie irgendwelche Fotos senden Sie sie an @ gmail.com angela.docimo hier wird mit Ihrem Namen und Link in Ihrem Blog veröffentlicht werden.Ich hoffe, dieser Beitrag Ihnen helfen, sich besser mit italienischen Produkten, wenn Sie kommen, so werden wir wissen, wie zu handeln ist.
Thanks for your comments

Buon fine settimana e buon lavoro

For English friends

in this post i wanna talk about the typical Italian meals. I begin with Umbria and then with the other regions. If you have been in Italy what meals have you eaten? Which did you buy? If during your travels you took some pictures, you can send me them with an email, at angela.docimo @ gmail.com the pictures will be published with your name and of your blog link. I hope, with this post to help you to know the tipical italinas meals so when you 'll come you'll know what to ask.
Thanks for your comments

giovedì 19 novembre 2009

secondo te......... dicci la tua idea

Per affettare le arance che tipo di coltello si deve usare:










coltello a lama liscia o a lama seghettata?














dicci la tua idea

Para nuestros amigos españoles





Cuchillo para cortar la naranja








que utiliza la hoja lisa o dentada?




Gracias por tu comentario

domenica 15 novembre 2009

indovina ....dove sono - ancora un indizio-

Congratulazioni a Valentina perche' ha indovinato il luogo e a Marina per aver individuato il progamma.
Sono a Gambero rosso e ho preso parte alla registrazione di una puntata di "Questo l'ho fatto io" con Francesca Barberini e Max Mariola dietro le quinte. La puntata andra' in onda fra un mese, ma no so ancora la data esatta.
La giornata e' stata veramente inebriante. Sono stata accolta da Assunta che mi ha fatto vedere qualche angolo degli studi e poi mi ha affidato alle cure della dolce Anita per il trucco. Francesca è veramente simpatica, semplice e spontanea. Con lei mi sono sentita subito o mio agio come se ci conoscessimo da tanto tempo. Averla vicina, durante la registrazione,
mi ha dato conforto e sicurezza.
Max e' veramente carino, alla mano e, credetemi, dietro le quinte e' ancora piu' spassoso e sorridente.
Santin, beh dietro le quinte e' simpaticissimo e anche una buona forchetta. Forse mi ripeto, ma ho conosciuto persone veramente squisite, alla mano e molto cordiali operatori, attrezzisti e tutto lo staff nessuno escluso.
Mi e' spiaciuto non aver fatto delle foto, ma non me la sono proprio sentita di farne richiesta, che sono certa se espressa sarebbe stata ben soddisfatta, perche' erano con i tempi strettissimi per un altro impegno di lavoro.
Un grazie particolare e di cuore a tutto lo staff.
http://blog.gamberorosso.it/questolofaccioio/2009/11/questo_lho_fatto_io.html
E un abbraccio a tutti voi che quotidianamente mi supportate.
Felice serata a tutti

Ancora piccoli indizi per voi
Questo indizio e' veramente rivelatore. Provate ancora ora e' veramente facile

















Una puntata e' in onda in questo momento
























  • Giornata movimentata, ma bellissima.

  • Sono stata messa subito a mio agio da persone veramente amabili , simpatiche e molto professionali.

  • Mi sono sentita in compagnia di amici sin dal primo momento

giovedì 12 novembre 2009

Indovina indovinello ... dove sono?

  1. Giornata movimentata, ma bellissima.
  2. Sono stata messa subito a mio agio da persone veramente amabili , simpatiche e molto professionali.
  3. Mi sono sentita in compagnia di amici sin dal primo momento.














Ed ora tocca a voi indovinare dove sono. Non e' difficile, anzi.

Aspetto le vostre risposte. Giocate, giocate, giocate.




P.s.: Forse ho dato troppi indizi?

martedì 10 novembre 2009

una lodevole iniziativa


Girovagando per i vari blog di cucina ho tovato questa lodevole iniziativa di Sara. Una raccolta di ricette in rosa fatta dalle donne per tutte le donne. L'idea di Sara sta gia' portando i suoi auspicati frutti e infatti sono arrivate gia' tantissime ricette e altre sicuramente ne arrivaranno. Il progetto ha finalita' benefiche e a tal proposito mi pare opportuno che sia Sara a spiegarlo con le sue "parole" che con piacere riporto qui: "Approfittando di questa inaspettata consistente partecipazione, come ho già accennato l'altro giorno, vi vorrei lanciare un'idea. Sappiamo tutti che il rosa è il colore che la Lega Italiana contro i tumori ha scelto come filo conduttore della campagna per la prevenzione del tumore al seno. Per ciò ho pensato: ma perchè una volta terminata la raccolta non la prepariamo per benino in un pdf e non la inviamo alla Lega?E che se ne fanno, penserete voi??Beh in realtà io un buon uso da proporgli ce l'avrei...
Quello che mi piacerebbe fare, insieme a chi mi darà il consenso, è donare a loro i diritti sulle ricette e immagini in modo da dare loro la possibilità di stampare "l'opera" e metterla in vendita, magari il prossimo ottobre, per raccogliere un po' di soldini per la ricerca.
Che ne dite?Va da sè che potrete continuare a partecipare alla raccolta anche se non siete interessate a questo progettino, faremo comunque un bel (speriamo) pdf da scambiarci tra noi.Fatemi sapere, ok??
"
Questa iniziativa mi ha molto colpita tanto che ho deciso di dedicargli un post tutto suo.
Non so che cosa ha fatto piu' leva in me, se ha prevalso l'essere donna e che fa poca prevenzione o se ha dato piu' spinta il lavoro di mio marito che, appunto lavora al'ospedale onocologico, che quindi questa patologia, sia pure indirettamente, entra in casa mia quotidianamente o forse entrabe le motivazioni.
Quale e' il vostro parere a riguardo?

lunedì 9 novembre 2009

Lumache di mare

Ami le lumache di mare, ma le prepari raramente perche' ti da' fastidio trovare il "becco" mentre le mangi?














Non rinunciare piu' a tanta prelibatezza. Per eliminare il "becco" mettile in acqua bollente per 4-5 minuti e vedrai che il problema non esiste piu'.

Prova e fammi sapere.

martedì 3 novembre 2009

pizze ripiene e non

Cosa c'e' di meglio di una carrellata di pizze ripiene e non per una serata informale fra amici?


























Qualche sera fa abbiamo invitato un amico per distrarlo un po'. Era preoccupatissimo per alcuni esami che doveva sostenere nei giorni successivi. Niente di formale, solo una serata per rilassarsi un po' e per scambiare quattro chiacchiere in serenita' e leggerezza

Ingredienti x 6 persone

1+1/5 kg di pasta per pizza
500 gr di cimette di rape
500 gr di mozzarella per pizza
200 gr di formaggi morbidi assortiti (quello che avete in frigo. Io avevo un pezzetto di fondina, primo sale e del gruviera)
2 salsicce, meglio se piccante
3 fette di prosciutto crudo
1 cipolla piccola
1 patata grande
300 gr di carciofi già puliti
2 spicchi di aglio
una scatoletta media di tonno
olio EVO
2 uova
sale, pepe, origano, salvia, rosmarino e prezzemolo qb

Preparazione
preparare la pasta per la pizza , mentre lievita pulite le cimette di rape e i carciofi.


In una padella scaldare 3 cucchiai di olio e lo spicchio d'aglio in camicia. Far raffreddare l'olio e adagiarvi le cimette senza sgocciolarle. Friggerle a fuoco lento e nella loro acqua, avendo cura di lasciarle un po' indietro di cottura . Se volete un piatto un po' piu' leggero, scaldare e ripassare in padella le cimette di rape. Far raffreddare.

In una pentola scaldate 2 cucchiai di olio e l'altro spicchio d'aglio. Appena quest'ultimo diventa biondo toglierlo e mettere a cuocere i carciofi tagliati a piccoli spicchi. far insaporire per un paio di minuti e aggiungere 1/2 bicchiere di acqua e i gambi del prezzemolo. Salare, pepare e far cuocere a fuoco lento.

Tagliare a cubetti la mozzarella e gli altri formaggi avendo cura di tenerli separati.

Ungere o foderare di carta forno 6 teglie da 6 porzioni cadauna

In una ciotola sbattere le uova. Salare e pepare.

Ora la pasta per la pizza sara' sicuramente lievitata al punto giusto. Dividetela in 6 panetti da 200gr/cad che serviranno per le basi e 3 panetti da 100gr/cad che diventeranno i coperchi.


Stendere i panetti grandi ed adagiarli nelle teglie, avendo cura di lasciare i bordi alti. Stendere con un matterello i panetti piccoli e coprirli con un canovaccio. Far lievitare per 20 min (di solito finito di foderare tutte le teglie la pasta ha subito un tempo di riposo sufficiente.


Adagiare in una le cimette di rape , la mozzarella e la salsiccia sbriciolata. Coprire col coperchio di pasta, spennellare con l'uovo sbattuto, bucherellarlo e infornare a 220°C per 25 min o fino a quando la parte superiore non sarà ben dorata.
















In un'altra teglia adagiare i carciofi e la mozzarella. Coprire, spennellare con l'uovo, bucherellare ed infornare.
















Nella terza teglia distribuite la mozzarella, i formaggi misti, 3 fette di prosciutto e le uova (lasciarne da parte 1 cucchiaio per spennellare il coperchio). Coprire, spennellare, bucherellare ed infornare.























Ora non resta che preparare la pizza margherita, con le patate e con le cipolle












Da gustare con una bibita ghiacciata, magari seduti sul divano, davanti al caminetto acceso,
chiacchierando amabilmente e....... la serata e' assicurata