..........LE CRUCETTE
VI ASPETTO QUESTA SERA PER PRESENTARVI UNA NUOVA RICETTA DELLA TRADIZIONE
INTANTO UN PO DI STORIA
E' UNA PROVVISTA FATTA PER RICICLARE GLI AVANZI Ed "ALLEGGERIRE" LE PIANTE AFFINCHE' I FRUTTI RIMASTI CRESCESSERO PIU' RIGOGLIOSI. IL SOLE DELLA CALABRIA FACEVA IL RESTO.
VI ASPETTO QUESTA SERA PER PRESENTARVI UNA NUOVA RICETTA DELLA TRADIZIONE
INTANTO UN PO DI STORIA
E' UNA PROVVISTA FATTA PER RICICLARE GLI AVANZI Ed "ALLEGGERIRE" LE PIANTE AFFINCHE' I FRUTTI RIMASTI CRESCESSERO PIU' RIGOGLIOSI. IL SOLE DELLA CALABRIA FACEVA IL RESTO.
A meta' stagione, quando gli alberi di fichi sono al massimo della loro produzione di frutti, si raccolgono i frutti appassiti e si mettono ad essiccare sulle "cannizze" (ripiani fatti di canne tagliate in 4 parti per la loro lunghezza ed intrecciate. ) Naturalmente le cannizze oggi, per lo piu' , vengono sostituite dai cesti di vimini o di paglia.
A settembre, quando i fichi sono ormai appassiti, si preparano le crucette.
Per tradizione troneggiano sulla tavola di Natale.
Ingredienti: fichi secchi, frutta secca (noci o mandorle), julienne di buccia d'arancia

A settembre, quando i fichi sono ormai appassiti, si preparano le crucette.
Per tradizione troneggiano sulla tavola di Natale.
Ingredienti: fichi secchi, frutta secca (noci o mandorle), julienne di buccia d'arancia



Preparazione:
aprire i fichi per la loro lunghezza. Tagliare il picciolo.

Posare su ogni meta' un 1/4 di gheriglio di noce e 2-3 filetti di scorza d'arancia

posarne un altro aperto, nel mezzo del precedente a formare una croce




2 commenti:
Ciao, come ho visto la foto mi sono emozionata. Anche la mia nonna me li preparava così e me li preparava per merenda...grazie per avermela fatta ricordare. Comunque son buonissimi!
Ciao e benvenuta nella mia cucina
Ti aspetto, allora. oggi pomeriggio per fare merenda insieme ricordando i bei momenti dell'infanzia
A presto e buon appetito
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