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giovedì 30 dicembre 2010

mercoledì 22 dicembre 2010

Santu Martinu a tutti

Voglio fare a tutti  i miei auguri piu' cari per le prossime festivita' così come e' uso a Rose la sera in cui si preparano i  pittulidrj

martedì 21 dicembre 2010

Insalata di rinforzo x la vigilia la mia proposta

Nel centro Italia, per la vigilia, si prepara "l'insalata di rinforzo". La versione originale prevede l'utilizzo del cavolfiore, ma visto che le gelate di questi giorni li ha rovinati ho pensato ad una variazione sul tema.


Ingredienti x 2 persone
Il cuore di una indivia scarola 200 gr
4 filetti di acciuga sott'olio
4 olive nere e 4 verdi possibilmente condite
1 cucchiaio di capperi gia' dissalate
2 cucchiai di olio EVO
sale qb
1 cucchiaino di balsamico
a piacere un tuorlo d'uovo sodo.

Preparazione

Lavare, asciugare e tagliare l'indivia.


A parte emulsionare, anche con frullatore ad immersione, l'aceto e il sale. Versare l'olio a filo continuando ad emulsionare.
Versare sull'insalata e girarla molto bene fino a che non e' completamente condita. Spargere le olive, i capperi e le acciughe spezzettate. Se preferite un condimento piu' deciso si possono emulsionare, insieme al sale, i filetti di acciuga e il tuorlo.
Si consiglia di condire l'insalata con un po' di anticipo affinche' si insaporisca ben bene.

venerdì 17 dicembre 2010

scarola x natale

Qualche era fà si era parlato della "mappina" un contorno con la scarola.




Ingredienti per 2 porzioni
200 gr di cuore di scarola
sale qb
1 cucchiaio di olio EVO
1/2 cucchiaio di aceto di vino rose'
1 cucchiaino di peperoncino macinato dolce

Lavare e tagliare la scarola, e' consigliabile usare il cuore ovvero la parte piu' tenera.
In una ciotola preparate una emulsione con aceto di vino rose' e sale. A filo aggiungere olio EVO ed in ultimo un cucchiaino di peperoncino dolce macinato. Versare il condimento sulla verdura e far riposare per almeno 1/2 ora. La scarola e' una verdura poco delicata quindi resiste bene all'azione del sale e dell'aceto e si ha anche il tempo di far amalgamare tutti i sapori

mercoledì 15 dicembre 2010

arrosto croce e delizia

Quante volte vi e'capitato di vedere la coda dell'arrosto girare per il frigo?
E' un vero peccato buttarla. Come l' avete "riciclata"?
 IO ne ho fatto un piato unico per il quale mio figlio va  matto

Cuocere il riso in acqua salata. A fine cottura scolarlo molto bene e condirlo con l'olio e listarelle dell'arrosto. A piacere formaggio grattugiato o salasa di soja.  

martedì 7 dicembre 2010

limoni e mandarini per decorare

Fra pochi giorni sara' Natale e piano piano si fanno spazio le idee per gli addobbi.
Domenica scorsa ho realizzato un centro tavola con quello che avevo a disposizione

OCCORRENTE
Un piatto 
rami di aghifoglie (Pino, cipresso etc)
agrumi
pigna
nocciole
bacche di rose
candela
carote
tulle (riciclato dalle bomboniere)

Disporre sul piatto i rami degli aghifoglie. Intagliare con uno spelucchino gli agrumi, in questo caso limoni e mandarino, affettare un mandarino, intagliare le carote e disporli a colori alterni. Spargere qui e la' qualche nocciola. i fiori di carota, le bacche di rosa e il tulle. Al centro posizionare la candela e si lato ad essa la pigna. 
Se avete un po' di tempo in piu' potrete laccare la pigna color oro e disidratare le fette di mandarino ponendole vicino ad una fonte di calore (termosifone o forno a calore moderatissimo. Se le disidratate in forno cospargete le fette di mandarino di zucchero a velo avranno un colore molto piu' caldo)

pavlova alla chantilly parte seconda

Le mini  pavlove ormai sono asciutte, croccanti ed quasi ora di servirle, ma non senza un ripieno stuzzicante. 





Ingredienti del ripieno  x 4 pavlove
4 tuorli
250 gr di latte intero
80 gr zucchero semolato
30 gr amido di mais
1 cucchiaino di buccia di limone grattugiata

300 gr di panna montata io ho usato quella vegetale.

2 cucchiaia di miele 1000 fiori
frutta fresca e secca a vostro piacimento

Preparazione

Preparare la crema pasticciera e lasciarla raffreddare.




Unire la panna montata con movimenti decisi e dal basso verso l'alto per dare sofficita' al composto. Versare la crema chantilly all'italiana in una sacca da pasticcere con bocchetta larga a stella  e riempire le pavlove.

 Sbucciare la frutta,  pulire accuratamente dal bianco gli agrumi e tagliarla a pezzi grande quando lo spicchio degli agrumi scelti (consiglio mandarini o clementini)
Far scaldare il miele in una padella fino a che non fa la schiumetta e tuffarvi dentro i pezzi di frutta. Saltare velocemente e lasciali raffreddare su carta forno.  Grarnire il dolce a vostro piacimento.

   
Rimettere la padella col miele rimanente sul fornello a fuoco vivo e far ridurre fino a che il miele non scende a filo veramente sottile che servira' per rifinire il dolce
Ed ora non resta che gustarli con un buon bianco con le bollicine. A voi la scelta se dolce o Brut.


lunedì 6 dicembre 2010

calabria mia

Oggi voglio aprire questo post per ringraziare EWA e Max per avermi dato la gioia di trascorrere un giorno insieme e per avermi regalato un pezzettino della calabria. Inutile dire che hanno scelto i prodotti che io adoro di piu'. Mi fa piacere invitarvi a dividerli, purtroppo solo virtualmente, con me. Intanto vado a preparare una "pitta" per accompagnarli
Ci sono la 'nduia, un codimento piccante a base di funghi silani, la ricotta secca, un caciocavallo, la rosamarina  e un butirro (burrino) vere delizie. 
Queste sono solo una parte dei prodotti tipici della calabria.
Quale altri prodotti calabresi conosci? Aspetto tante risposte.
Per adesso felice serata e a presto 
 

sabato 4 dicembre 2010

pavlova

Ogni volta che al cane dobbiamo dare l 'uovo mi avanza l'albume. Con quello di ieri ne fatto una pavlova.
Ingredienti per 4 pavovle monoporzioni
3 albumi di uova categoria XL
75 gr di zucchero semolato fino
75 gr zucchero a velo setacciato

Preparazione
in un pentolino scaldare gli albumi a fuoco veramente moderato girando continuamente. Appena  tiepidi incorporare lo zucchero girando sempre e continuare a scaldare fino alla temperatura di 40-42 gradi. Versare il tutto in una planetaria e montare con la frusta fino a che non si raffredda. 

Se l'idea di mettere gli albumi sul fuoco non vi alletta allora fate sciogliere lo zucchero e quando fara' la schiuma versatelo a filo nella planetaria mentre gli albumi montano. Gli albumi sono montati bene se fanno il classico "becco d'oca" Oppure infilate una posata nella massa, se questa festa dritta "in piedi" gli albumi sono montati al punto giusto.
Versare il composto in una sacca da pasticciere e formate una spirale rotonda partendo dal centro. Beh! e' certo che non molto in comune con Giotto. Ma non vi preoccupate poi si rimedia.



 Fare dei bordi di rialzo sulla circonferenza. io ho fatto 2 giri.
Infornare a 85-90° C per 2 ore. E' consigliabile lasciare uno spiraglio dello sportello del forno aperto per permettere la fuoriuscita dell'umidita' che e' nemica delle meringhe. Saranno cotte quando risulteranno belle dure e croccanti




Come, dove e perché nasce questo dolce

Pavlova è una torta tipica dell'Australia e della Nuova Zelanda.
Questo dolce è stato creato nel 1935, dallo chef di un hotel a Perth, in onore della ballerina russa Anna Pavlova.
Costituita da un base di meringa, un ripieno di crema pasticciera, panna e frutta, è un dolce molto appariscente consigliato soprattutto per le grandi occasioni. Gli ingredienti possono variare in base ai gusti personali e alla stagione, ma è comunque richiesta una buona esperienza culinaria per la sua preparazione.

mercoledì 1 dicembre 2010

calamari all'occhio non vede............

Oggi in pescheria i totani e i calamari erano veramente belli e freschi. Non ho saputo resistere e li ho presi. Tornata a casa quasi mi sono pentita perché le "alette" e i tentacoli a casa mia li detestano e diventano degli scarti. Oggi mi sono rifiutata categoricamente di buttare questo ben di Dio e ho "inventato" una nuova ricetta. Insomma occhio non vede.........

Ingrediente x 1 persona 

4 -alette di calamaro
2-3 tentacoli
1 spicchio di aglio in camicia
un mazzetto di prezzemolo
3-4 filetti acciuga sott'olio
1 tazza di pomodori pelati
sale e pepe qb
1 cucchiaio di olio EVO

Preparazione
in una padella capiente far scaldare l'olio. con i gambi 
 del prezzemolo, i filetti di acciuga e l'aglio in camicia. Quando l'aglio ha dato il suo aroma e comincia a prendere colore toglierlo e versare il pesce  e farlo insaporire per 3-4 minuti ad olio ben caldo-


 















Poi mettere il tutto in un bicchiere e frullare col minipimer. Se necessita versare nel bicchiere un po dell'acqua dei pelati. Rimettere in padella,  far riprendere il calore e versare i pomodori pelati schiacciati con le mani, all'Antonino.















Far cuocere per 10-12 minuti e in ultimo  spolverate con un po' di prezzemolo spezzettato con le mani.













Io vi ho mantecato delle bavette, ma se fossi stata meno male avrei preparato volentieri gli spaghetti alla chitarra.
Beh! quando al dunque la pasta e' piaciuta e anche tanto
quindi......... cuore non duole